Mondiale U17: l'Egitto si presenta a Doha con una rosa che punta in alto
21 ottobre 2025

Roster definitivo e obiettivi per Doha
La nazionale egiziana Under 17, guidata dall'allenatore Ahmed Al-Kas, ha annunciato la lista finale per il Mondiale dei giovani in Qatar, in programma dal 3 al 27 novembre. Il roster comprende 21 giocatori principali e una lista di attesa per gestire eventuali sostituzioni?
Nel ruolo di portieri: Omar Abdel Aziz, Amr Adel, Mohamed Tarek. In difesa: Hamza Al-Djawi, Nour Ashraf, Faris Fakhri, Adham Farid, Mohand Al-Shami, Yassin Hossam. A centrocampo: Omar Kamal, Omar Abu Talib, Basil Medhat, Mohamed Hamad, Bilal Atiya, Anas Rashdi, Ibrahim Al-Najawi, Mohamed Sbeih, Mohamed Al-Bendari. In attacco: Hamza Abdul Karim, Abdul Aziz Al-Zugbi, Ziad Ayub. Lista di riserva: Ammar Mohamed El-Sayed, Saif Al-Jabali, in conformità alle regole FIFA sulle sostituzioni pre-gara.
Gruppo e sfide al Mondiale
L'Egitto è stato sorteggiato nel gruppo 5 insieme a Inghilterra, Haiti e Venezuela. L’esordio sarà contro Haiti, seguito da Venezuela e chiuderà contro l’Inghilterra, una delle pretendenti al titolo. L’organizzazione del torneo e la qualità delle avversarie promettono una sfida affascinante e educativa per i giovani faraoni.
Staff tecnico: Ahmed Al-Kas è coadiuvato da Mohamed Ibrahim (allenatore), Ahmed Fawzi (allenatore dei portieri), Abdelrahman Issa (preparatore atletico), Salem Heneish (analista delle prestazioni), Amr Taha (capo squadra medica), Mohammed El-Shayeshatawi (fisioterapista). La delega è guidata da Walid Darwish, membro del consiglio della Federcalcio egiziana.
È stato ricordato che la nazionale ha vinto recentemente il titolo nordafricano Under 17 e si è qualificata per la Coppa d’Africa; una crescita che riflette lo sviluppo del settore giovanile.
Ahmed Al-Kas è tra i volti più noti del calcio egiziano, avendo segnato oltre 100 gol in campionato e militato in Nazionale nel Mondiale del 1990 e in diverse edizioni della Coppa d’Africa. Giocatore-allenatore dal passato illustre, ha vestito le maglie dell’Olimpico di Alexandrie, dello Zamalek e dell’Union Silos prima del ritiro.
Sostegno istituzionale e prospettive
Il presidente della Federcalcio egiziana Hany AbuRida ha seguito un incontro speciale con i giovani giocatori prima della partenza per Doha, insieme ad altri membri del consiglio. AbuRida ha sottolineato l’importanza di rappresentare l’Egitto con onore e ha assicurato al team tutte le risorse necessarie per ottenere i migliori risultati.
Ha inoltre aggiunto che la partecipazione al Mondiale è un’occasione d’oro per accumulare esperienza e confrontarsi con scuole calcistiche internazionali. Anche la squadra maggiore è stata presente al colloquio di incoraggiamento, con Ibrahim Hassan e Tarek Suleiman che hanno motivato i ragazzi a dare il massimo in ogni partita.
Il tecnico Ahmed Al-Kas ha dichiarato fiducia nei propri ragazzi, descrivendo il gruppo come dotato di talento, disciplina e determinazione per superare la fase a gironi e provare a spingersi oltre. In passato l’Egitto ha disputato Mondiali giovanili, con esperienze utili per crescere a livello internazionale.
In chiusura, si ricorda che la partecipazione degli Pharaoh Jrs. al Mondiale è un passo avanti per tutto il movimento giovanile, che continua a guardare al futuro con ambizioni concrete. E se la fortuna ti sorride, segnare un gol potrebbe essere più facile di trovare parcheggio al Doha Stadium. Se invece dovesse andare male, che non sia per colpa del nostro entusiasmo: almeno i selfie saranno memorabili. Punchline 1: Se i ragazzi fanno goal, il Qatar avrà bisogno di un dizionario per tradurre la gioia in widget di social. Punchline 2: E se il girone fa soffrire, ricordate: nel calcio giovanile, l’importante è crescere… e non inciampare sui propri sogni!