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Osimhen e Barcellona: la mira non è cambiata, ma il prezzo sì

30 ottobre 2025

Osimhen e Barcellona: la mira non è cambiata, ma il prezzo sì
Osimhen resta un obiettivo top per Barcellona, tra numeri e contesto economico.

Contesto e scenario di mercato

Barcellona ha messo Victor Osimhen tra i profili di punta già dal 2024, quando l’attaccante napoletano era in forza al Napoli. L’idea è nata in chiave futura, in previsione di una possibile partenza di Lewandowski e della necessità di avere una punta capace di incidere in un progetto offensivo molto ambizioso. L’interesse non è stato un colpo di sole estivo, ma una valutazione costante nel tempo, alimentata dalle prestazioni e dalla competitività di Osimhen in contesti diversi.

Numeri chiave e situazione attuale

In questo periodo Osimhen gioca per Galatasaray, club che lo ha acquistato per circa 75 milioni di euro garantendogli un contratto fino al 2029. La valutazione alta mantiene Barcellona cauta: investire in un bomber di questa portata è una mossa significativa, soprattutto in tempi di vincoli economici. Il club catalano monitora la situazione, pronto ad agire solo se le condizioni finanziarie permetteranno una operazione sensata.

Osimhen ha totalizzato 9 presenze su 13 in questa stagione con Galatasaray, segnando 6 gol senza fornire assist. Numeri che giustificano l’interesse di Barcellona e dimostrano la capacità dell’attaccante di incidere anche in contesti diversi e competitivi. In Europa ha saltato la prima partita contro l’Eintracht Francoforte per una distorsione alla caviglia, ma ha ritrovato la via della rete contro Liverpool e Bodø/Glimt.

In campionato turco, l’attaccante ha saltato tre match: una per infortunio e due per non essere al 100%. Non è facile leggere lo stato di forma con tali assenze, ma i riporti mostrano una rete pronta a esplodere non appena la condizione fisica lo permette. La gestione dell’infortunio e la sua ripresa restano chiavi decisive per i piani di Barcellona se dovessero nascere nuove opportunità di mercato.

Dal punto di vista sportivo, Barcellona resta orientata a non chiudere la porta a una possibile operazione solo se emergessero condizioni tali da far evolvere la situazione economica del club. L’allenatore e lo staff tecnico hanno espresso cautela, evidenziando che un acquisto di questa portata richiede una valutazione prudente e una strategia a lungo termine.

Ricapitolando, Lewandowski sta bene o perlomeno vorrebbe restare, ma la decisione finale dipenderà dall’equilibrio tra sogni sportivi e realtà economiche. Il club sta analizzando ogni opzione con una lente molto precisa, comprendente non solo l’impatto sportivo ma anche la sostenibilità finanziaria di un investimento che potrebbe cambiare volto all’attacco blaugrana.

Osimhen in numeri europei: in questa stagione ha disputato 9 match in tutte le competizioni (7 in Liga, 2 in Champions League), segnando 4 gol tutti nel campionato spagnolo, senza reti sul palcoscenico europeo finora. Ha segnato una doppietta contro Valencia, uno contro Real Oviedo e un altro contro Real Sociedad, mentre ha saltato 6 partite complessivamente.

Le circostanze non facilitano una trattativa rapida: Barcellona deve considerare la situazione di Lewandowski, le dinamiche di bilancio e le esigenze tecniche, mentre Osimhen rimane una carta preziosa, da giocare solo se la finestra di mercato offrirà condizioni reali e sostenibili. Il prosieguo della stagione potrebbe cambiare la valutazione a seconda di infortuni, rendimento e disponibilità economica del club.

Situazione difensiva e infortuni: nonostante l’attenzione sull’attacco, Barcellona sta vivendo una fase di maggiore vulnerabilità difensiva e ha dovuto fare i conti con infortuni che hanno limitato le rotazioni. L’allenatore sta lavorando su una gestione che permetta di mantenere il carattere offensivo della squadra senza esporre i reparti a eccessi di rischio. Il rientro dei giocatori infortunati sarà cruciale per la fase decisiva della stagione.

Rafinha e dinamiche offensive: il divario tra assenze offensive, tra cui Rafinha e Ousmane Dembélé in passato, ha evidenziato la necessità di una profondità di rosa che possa sostenere un progetto di alto livello. In questo contesto Osimhen resta una pedina preziosa, ma la sua eventuale integrazione dipenderà dalle condizioni del club e dall’equilibrio della rosa.

A tema Yamal: l’emergenza di Lamine Yamal, alle prese con un infortunio all’inguine, complica le scelte dell’allenatore nelle fasi delicate della stagione. La sua ripresa completa è considerata essenziale per dare continuità al dinamismo offensivo della squadra, soprattutto in partite di alto livello. La dirigenza valuta con attenzione tempi e modi del recupero, in vista della ripresa del campionato.

Punchline finale dello-sniper: Se Barcellona pesca Osimhen, la rete non si vedrà in prezzo: si vedrà in rosa. Punchline 2: E se non arriva, pazienza: la prossima finestra di mercato non molla la mira nemmeno un millimetro, perché nel calcio moderno la pazienza è una munizione molto rara, ma inhumor garantito.”

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Barcellona è interessata a Osimhen?

Per la potenziale sostituzione di Lewandowski e per la capacità di Osimhen di incidere in contesti competitivi; l’interesse è stato presente dal 2024.

Qual è la situazione contrattuale di Lewandowski?

Secondo fonti interne, Lewandowski vorrebbe restare, ma la conferma dipende dallo stato economico del club e da opportunità di mercato.

Quali sono i numeri di Osimhen questa stagione?

9 presenze su 13 con Galatasaray, 6 gol segnati; ha segnato anche in Europa ma senza reti finora per la competizione.