Paolini sorprende Swiatek a Wuhan: la semifinale contro Gauff è una realtà
10 ottobre 2025

Risultato storico a Wuhan
Il passato è stato doloroso per Jasmine Paolini prima di questo quarto di finale al Wuhan Open, categoria WTA 1000: aveva perso tutte e sei le sfide contro Iga Swiatek, vincendo solo un set.
Ma nella serata al centro Optics Valley International Tennis Centre, Paolini ha cambiato la storia sconfiggendo Swiatek 6-1, 6-2 in 65 minuti.
La ventinoveenne italiana, numero 3 del tabellone, affronterà in semifinale la forte statunitense Coco Gauff, che aveva battuto Paolini nelle prime due sfide della carriera ma ha perso gli ultimi tre incontri, tutti in questa stagione.
La partita è stata molto offensiva da parte di Paolini: ha attaccato sfruttando la rapidità di Swiatek e, nonostante l’assalto, ha commesso solo tre errori non forzati contro 15 vincenti dell’avversaria.
Swiatek ha avuto sei palle break, ma Paolini le ha annullate tutte.
Paolini ha dichiarato in campo: "Finalmente ho vinto una partita, sono molto felice del mio livello, è una sensazione incredibile".
Punti chiave
La prima frazione è stata esemplare: Paolini ha rotto l’ace di Swiatek fin dall’inizio, ha condotto 4-0 e ha chiuso 6-1 dopo un attacco deciso che ha portato a casa la prima partita in poco meno di 30 minuti; ha chiuso la frazione con sette vincenti e un solo errore non forzato.
La seconda frazione è proseguita sullo stesso binario: Paolini è passata subito avanti 2-0, Swiatek è riuscita a rispondere con un ace ma Paolini ha risposto con un altro break e ha concluso sul 6-2.
Nel corso della stagione 2025, Paolini ha totalizzato 41 vittorie nel main draw, superando di una unità l’anno precedente, e ora guida 26 successi nel programma di tornei di livello 1000, a soli due passi da Sabalenka e dietro Swiatek (28).
La vittoria presenta Paolini come una delle giocatrici più in ascesa: Gauff aveva vinto 6-3, 6-0 contro Siegemund in precedenza, servendo a una prestazione solida e mantenendo una media di 27 punti vinti su 45 al servizio di Siegemund, con cinque break realizzati.
Gauff, giovane promessa americana, è in testa tra le giocatrici in Cina con 15 successi nelle ultime due stagioni e diventa la prima donna a raggiungere cinque semifinali consecutive in Cina nei tornei di categoria 1000.
Finali e qualificazioni
Paolini ha aumentato le sue chance di assicurarsi l’ultimo posto di qualificazione alle Finals di Riyad, superando Rybakina e Andreeva. Con Pegula in semifinale e la sconfitta di Rybakina contro Sabalenka in precedenza, Pegula ha garantito la sua presenza a Riyad.
Secondo Opta, questa Wuhan Open è la terza tappa degli ultimi dieci anni in cui quattro tenniste tra le prime dieci raggiungono una semifinale a Wuhan, dopo Stuttgart 2021 e Indian Wells 2023.
Paolini è la seconda giocatrice a non concedere più di tre set in una vittoria contro Swiatek in un evento di 1000 punti, dopo Gauff a Madrid quest’anno.
A 29 anni e 276 giorni Paolini è la terza atleta più anziana a raggiungere quattro semifinali in tornei di 1000 punti in una singola stagione, preceduta solo da Serena Williams (2013-2015) e Li Na (2012).
Dal 1990 non ci sono state molte giocatrici che hanno raggiunto 12 semifinali in tornei di 1000 punti prima dei 22 anni; Paolini si avvicina a questo traguardo storico.
Potrete seguire le ultime notizie su questa tappa cinese mentre Paolini continua a scrivere la sua storia in questa stagione.
Prossimi appuntamenti e prospettive
La semifinale di Wuhan attende Paolini contro Gauff: sarà una sfida tra una giocatrice in grande forma e una delle stelle emergenti del circuito. Una vittoria proietterebbe Paolini tra le protagoniste della stagione delle Finals a Riyad e potrebbe dare una spinta decisiva al suo ranking.
Note dell’organizzazione: l’applauso al pubblico, le condizioni veloci del centro, e l’attenzione mediatica crescono man mano che si avvicinano le fasi finali del torneo.
Due battute a chiusura: Paolini non solo serve bene, ma serve anche una buona dose di ironia: se la palla avesse una patente, sarebbe già in autostrada verso la vittoria. E se la partita fosse una foto, Paolini avrebbe già la didascalia: “Finale in tasca (forse)!”