Parità amara: Francia rallenta in Islanda, tra critiche e riflessioni sul Mondiale 2026
14 ottobre 2025

La partita e la risposta di Deschamps
Didier Deschamps, allenatore della Francia, ha attaccato sia i propri giocatori sia lo staff arbitrale dopo il pareggio 2-2 contro l’Islanda, lunedì sera, nelle qualificazioni europee al Mondiale 2026 che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Pareggio deludente: la Francia aveva condotto 2-1 ma ha finito per accontentarsi del pareggio contro l’Islanda nella quarta giornata del gruppo 4 delle qualificazioni.
Viktor Balson ha dato l’Islanda in vantaggio contro l’andamento della partita, ma Christopher Nkunku e Jean-Philippe Mateta hanno segnato due gol rapidi nella ripresa per capovolgere la situazione a favore dei “Bleus”.
Ma la gioia non è durata a lungo, poiché Kristian Hellinson ha segnato il pareggio, chiudendo l’avvio perfetto della Francia nel percorso di qualificazione.
Deschamps ha dichiarato a TF1: “Abbiamo controllato la partita, ma Islanda ha segnato due tiri in porta. Nel primo tempo non siamo stati sufficientemente intraprendenti, eravamo avanti 2-1 e non abbiamo gestito bene l’ingresso del secondo gol. Il nostro posizionamento è stato carente, forse ci siamo un po’ troppo fidati; quindi abbiamo pagato.”
Ha aggiunto: “Mancava iniziativa con palla e movimento: non siamo riusciti a passare molte azioni, neanche i cross. Ho detto a Florian Thauvin che ci siamo complicati la vita: nel secondo tempo ci siamo dissolti.”
Critiche all’arbitraggio: “Nel gol iniziale dell’Islanda c’è stata una mancanza, ma a volte gli arbitri dormono. Ci sono state decisioni su errori minori, ma l’arbitro potrebbe essere stato influenzato dalle cornici dello stadio islandese. Si sarebbe potuto annullare quel gol.”
Infortuni e assenze: “Non è facile sostituire chi ha reso meglio e ha motivazioni forti. Acquisizioni come Akliš hanno funzionato bene, anche se sono arrivati timidi al ritiro. Devo gestire le infortuni.”
Domanda di futuro: “Questo è tutto ciò che ci manca! Daremo il massimo per vincere le partite, mentre gli avversari restano al meglio. Si potrebbe vincere contro l’Islanda anche senza superarli; ma i media non devono lamentarsi, perché rimandare la qualificazione renderebbe le partite più emozionanti.”
La generale posizione nel gruppo
Francia guida il Gruppo D con 10 punti, grazie a vittorie su Ucraina, Islanda e Azerbaigian, seguita da Ucraina a quota 7. Islanda ha 3 punti, Azerbaigian 1. La Francia chiuderà il suo cammino contro l’Ucraina al Parc des Princes, poi affronterà l’Azerbaigian nelle date del 13 e 16 novembre.
Per l’Ucraina resta la sfida più vicina, con impegno contro la Francia e contro l’Islanda nello stesso periodo.
La storia della Francia ai Mondiali
La Francia è in attesa di un’insperata qualificazione per la settima partecipazione al Mondiale, avendo vinto nel 1998 e nel 2018. Deschamps ha guidato la squadra come capitano nel 1998 e come allenatore nel 2018, oltre a guidarla per la finale dell’Europeo 2016, la Nations League 2021 e la finale di Nations League 2023. Complessivamente, la Francia ha disputato 73 Mondiali, con 39 vittorie, 14 pareggi, 20 sconfitte, marcando 136 gol a fronte di 85 subiti.
Prospettive
Nonostante il pareggio deludente contro l’Islanda, la Francia resta prima nel gruppo, ma le critiche accese di Deschamps ai giocatori e all’arbitraggio indicano pressioni crescenti. Con due match decisivi a novembre, i Bleus mirano all’accesso diretto, nonostante problemi di infortuni e una concorrenza più agguerrita di Ucraina.
Outcome: se l’arbitro dorme, i replay restano l’unico assistente affidabile. Se la Francia vuole il Mondiale, dovrà svegliarsi prima dell’ultima sirena. Punchline: se l’arbitro dorme, i gol restano in panchina.
Punchline: forse è tempo di cambiare fuso orario o di bere un caffè islandese prima del match, perché il sonno non è una tattica.