Qatar sforna un piano per scoprire i talenti: i talent scout dei grandi club sotto un unico tetto a Doha
10 novembre 2025
Un programma completo per i talent scout
La Coppa del Mondo Under-17 ospitata a Doha, Qatar, presenta un programma di supporto ai talent scout: viaggio, alloggio e biglietti sono forniti per permettere loro di monitorare le promesse del calcio mondiale in una cornice centralizzata.
La novità è storica: i servizi permettono ai professionisti di rimanere a pochi passi dagli stadi e di seguire le partite in modo agevole, concentrandosi sull’analisi dei giovani talenti piuttosto che su logistiche logistiche quotidiane.
Secondo Abdullah Al-Sa’i, direttore esecutivo dell’amministrazione sportiva del comitato, “Questo livello di servizio per i talent scout è senza precedenti in una competizione. Riconosciamo il ruolo chiave dei scouting nel futuro del calcio e abbiamo costruito un’esperienza su misura per loro, curando soprattutto gli aspetti logistici.”
La manifestazione registra la presenza di oltre 130 talent scout provenienti dai club più prestigiosi del mondo, che hanno ricevuto assistenza fin dall’arrivo per facilitare il loro lavoro.
Le partite si svolgono in 8 stadi del Aspire Zone, con un totale di 104 incontri, offrendo ai talent scout la possibilità di osservare più match in un’unica area e di seguire i giovani talenti in tempo reale.
Inoltre, è stato previsto un alloggio dedicato per il team di scouting in una struttura alberghiera situata nell’area ospitante, per garantire concentrazione e comodità durante il torneo.
Secondo Col. Bosho, responsabile dell’Accademia di scouting della Chicago Fire, la formula a 48 nazioni consente di vedere una vasta gamma di stili di gioco in un’unica cornice. Ferreira, Scout del Saint-Étienne, ha aggiunto che la presenza di 48 paesi permette di valutare adattamento culturale e prontezza di giocatori provenienti da contesti diversi.
Oltre alla semplice osservazione tecnica, è stato evidenziato l’importanza di valutare anche l’etica sportiva e lo spirito di squadra, osservando come giovani talenti si comportano in contesti internazionali e moderni impianti di Doha.
La Coppa del Mondo Under-17 Qatar 2025 rappresenta la prima edizione con 48 nazioni partecipanti, rendendola la più grande della storia. Diverse leggende hanno mosso i primi passi in tornei giovanili prima di diventare star mondiali, tra cui nomi che hanno segnato la storia del calcio.
Preparativi speciali
Gli organizzatori hanno indicato una preparazione operativa accurata per offrire un’esperienza eccezionale alle nazioni partecipanti e ai fan di tutto il mondo, con piani di comunicazione e logistica ben definiti.
Si è annunciato che oltre 500 media da 65 paesi copriranno l’evento, avvalorando l’importanza globale della manifestazione.
In termini di intrattenimento, è stata allestita una zona per i tifosi con partite live, aree di giochi elettronici e spettacoli culturali che riflettono la ricca diversità delle nazioni partecipanti, arricchendo l’atmosfera delle giornate di calcio.
Per quanto riguarda la sostenibilità, gli organizzatori hanno ricordato che l’evento segue le pratiche ambientali adottate al Mondiale Qatar 2022, tra gestione dei rifiuti, riciclo e accessibilità per disabilità, con servizi di descrizione sonora in alcune partite e stanze sensoriali per i tifosi.
Il sistema di trasporti è stato potenziato per offrire comodità e accessibilità: la stazione della metropolitana City/Gold Line collega direttamente all’Aspire Zone, con zone di carico/scarico, taxi e parcheggi dedicati, inclusi servizi dedicati per utenti in sedia a rotelle tramite app dedicate.
In definitiva, è una finestra unica nel calcio di domani: un grande evento, una grande opportunità per i giovani talenti e una grande sfida logistica per i club che li cercano.
Punchline: se questa è la scuola calcio del futuro, speriamo che offrano anche la mensa vegetariana più veloce del pianeta: because quando trovi la prossima stella, vuoi anche non rimanere a digiuno tra un match e l’altro.
Punchline: e se il talento dovesse sparire tra le tartine di Doha, non temete: è solo la sua strategia di pubblicità mirata al fuoriclasse… o magari è solo un attaccante che attraversa la tavola delle degustazioni. Fidatevi, l’avventura continua.