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Quando l’aria decide il Clasico: Barcellona in testa sui duelli aerei, Madrid a caccia di risposte

26 ottobre 2025

Quando l’aria decide il Clasico: Barcellona in testa sui duelli aerei, Madrid a caccia di risposte
Barcellona e Real Madrid si sfidano in un Clasico decisivo per la corsa alla Liga, con i duelli aerei al centro della posta in gioco.

Barcellona avanti sui duelli aerei

Il Barcellona sembra guidare i duelli aerei rispetto al Real Madrid in vista del Clasico odierno, in programma in Liga, nonostante l’assenza di alcuni giocatori chiave per questa componente fisica.

Secondo il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, i blaugranas hanno realizzato più gol di testa in questa stagione e hanno incassato meno reti su palle alte. Questo trend contribuisce a dipingere un Barcellona più pericoloso nel gioco aereo e più affidabile dietro le palle inattive rispetto agli avversari.

Nonostante questo, l’allenatore Xavi dovrà fare a meno di elementi importanti in questa area: Lewandowski e Christensen sono fuori causa, mentre è probabile che Araújo e Koundé partano dal primo minuto in difesa. La sfida tattica non cambierà però l’esigenza di avere una linea pronta a gestire i cross e le palle alte nel corso della partita.

Dal punto di vista offensivo, il Barcellona è al comando della Liga per gol di testa, con cinque marcature realizzate dai giocatori Lewandowski (due), Koundé, Araújo e Rafinha su un totale di 24 reti in nove turni.

Al Real Madrid, invece, è arrivato solo un gol di testa finora in stagione, realizzato da Arda Güler tra le 20 reti totali della squadra in campionato. Questa statistica mette in evidenza una possibile debolezza rispetto all’avversario diretto nei grandi duelli aerei.

Dal punto di vista difensivo, il Real Madrid ha subito quattro gol di testa, segnati da vari attaccanti avversari su nove reti incassate. Barça, al contrario, non ha subito alcun gol di testa fra le dieci reti che ha finora incassato nel campionato, dimostrando una solidità che potrebbe fare la differenza nel Clasico.

Rapporto tecnico tra le due squadre

Nel contesto sportivo, Marcus Sorg, assistente dell’allenatore Barça Hans Flick, ha sottolineato l’importanza della gara e ha parlato della condizione dei giocatori e di come l’assenza di qualcuno possa influire sul piano tattico. Ha anche toccato la questione dell’arbitraggio e del comportamento di alcuni avversari, sottolineando che la concentrazione dovrà essere massima per gestire la partita.

Secondo Sorg, è stata una giornata di lavoro intensa: “È un onore essere in panchina in una partita così. Vogliamo mostrare la nostra forza con alta pressione.” Sull’infortunio di Ferran Torres e sull’assenza di Rafinha, ha aggiunto che la squadra sta gestendo al meglio la situazione e che la decisione definitiva su chi giocherà verrà presa domenica.

Riguardo la situazione di Jules Koundé, ha confermato che l’allenamento dell’ultimo giorno sarà decisivo per valutare la sua partecipazione. In ogni caso, la filosofia del Barcellona resta chiara: mantenere la pressione alta e non rinunciare a un gioco di squadra compatto, anche in assenza di una stella. Sorg ha concluso affermando che, in partite del genere, tutto può cambiare rapidamente e che l’attenzione dovrà rimanere alta fino al fischio finale.

Per quanto riguarda l’approccio difensivo, l’assistente di Flick ha spiegato che la Barcelona non rinuncerà al proprio stile: “bisogna premere sia con e senza palla, alzare la linea quando necessario e restare fedeli alla nostra idea di gioco.”

In chiusura, Sorg ha parlato dell’equilibrio tra le due formazioni: “In partite del genere, la probabilità è sempre 50-50; chi gioca meglio sul campo avrà più possibilità di vincere.” Ha anche sottolineato quanto sia importante la guida di Flick per dare sicurezza ai giocatori e quanto sia cruciale restare compatti, pazienti e decisivi nel momento giusto.

La chiave tattica e lo sguardo al Bernabéu

Guardando al futuro, l’approccio tattico resta identico: controllo del possesso, pressing intenso e una gestione oculata delle situazioni da palla inattiva. La partita al Bernabéu promette fuoco e spine, con entrambe le squadre pronte a sfruttare ogni occasione di testa. Se il Barcellona confermerà la sua efficacia nell’area, potrebbe rendere molto complicata la gara per il Real Madrid, che cercherà risposte concrete e tempestive per ribaltare la situazione. La curiosità principale riguarda se i cambiamenti tattici proposti da Flick e la gestione dell’infermeria Madrid ripagheranno sul campo, regalando uno spettacolo che tenga vivo il testa a testa in classifica.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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