Conte contro l'Inter: non lasceremo che spezzi la nostra stagione, tra polemiche e prove di forza
26 ottobre 2025
Contesto e controversie post-partita
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha reagito con fermezza alle dichiarazioni rilasciate da Beppe Marotta, presidente dell'Inter, riguardo al rigore che avrebbe deciso Napoli-Inter. Secondo Conte, tali parole sono una semplice scusa e non una spiegazione onesta della sconfitta maturata contro i nerazzurri.
Conte sostiene che il Napoli non aveva intenzione di perdere e che, nonostante le assenze e le difficoltà, la squadra ha mostrato carattere contro un Inter in grande forma.
La partita arrivava in un momento delicato per Napoli, reduce da un periodo complicato infortunio e da quattro sconfitte nelle ultime sette uscite tra campionato ed Europa, inclusa una pesante sconfitta 6-2 contro l'Eindhoven nella Champions League.
Conte ha dichiarato a DAZN: "Vivo la partita con la mia squadra, nelle gioie e nelle difficoltà; abbiamo affrontato probabilmente la miglior formazione d'Italia, almeno secondo me".
Ha aggiunto: "Abbiamo ottenuto punti nonostante le difficoltà e, forse, la cosiddetta maledizione non ci fermerà. L'idea è continuare a lavorare".
Conte ha menzionato le assenze chiave che hanno gravato sull'equilibrio della squadra (Lobotka, Rahmani, Meret, e forse Hojlund) e ha sottolineato che, nonostante tutto, la squadra ha offerto una prestazione molto positiva in condizioni non facili.
Nel corso del match è emersa anche una momentanea tensione tra Lautaro Martinez e Denzel Dumfries: Conte ha ricevuto una carta gialla in mezzo all’azione, mentre l’allenatore dell’Inter ha scambiato segnali con il capitano. Conte ha commentato: "In partite di questo livello possono capitare situazioni simili".
Conte ha ricordato di aver contribuito a restituire all’Inter un titolo di Scudetto dopo anni, e ha aggiunto che Lautaro è un giocatore eccellente: "Forse non lo conosco bene al di fuori del campo; gli auguro il meglio".
Analisi delle cifre: Inter e Napoli a confronto
Inter ha iniziato la stagione con una larga vittoria 5-0 sul Torino, ma ha poi incassato due ko consecutivi contro Udinese e Juventus. Successivamente ha infilato una serie di vittorie contro Sassuolo, Cagliari, Cremonese e Roma, prima di cedere al Napoli per 3-1 in un derby molto acceso. Attualmente l’Inter ha 15 punti su 24, ordinandosi al quarto posto a tre punti dalla capolista Napoli.
Napoli, guidato da Conte, è tornato in Champions League dopo aver conquistato lo scudetto la stagione precedente. Da inizio campionato, i partenopei hanno registrato cinque vittorie in Serie A contro Sassuolo, Cagliari, Fiorentina, Pisa e Genoa; hanno incassato due sconfitte, una contro il Milan in San Siro e una contro il Torino fuori casa. Nell’ultimo turno hanno sconfitto l’Inter 3-1, portandosi in vetta con 18 punti, un punto avanti al Milan e tre a Roma e Inter.
Questo quadro evidenzia una lotta molto serrata in classifica, con Napoli al comando ma con margini ancora aperti e la sensazione che ogni partita possa cambiare le gerarchie in una stagione così incerta.
In chiusura, Conte ha ribadito la determinazione della sua squadra: "Non smetteremo di lottare, dentro e fuori dal campo". Non resta che aspettare le prossime settimane per capire quale sarà la soluzione di questa lotta infinita tra le grandi del campionato.
Punchline: Se questa stagione fosse una partita di scacchi, Napoli ha già messo la regina in posizione; l’Inter sta ancora cercando la pedina giusta per scappare dalla matta.
Punchline 2: E se la maledizione esisteva davvero, magari era solo un modo per ricordarci che in campo si fa sul serio: basta una vittoria per annullarla... o per darle una nuova scadenza.