I faraoni hanno vinto quel trofeo sette volte nel corso della storia, ma l'ultimo trionfo continentale risale al 2010, quando la manifestazione si svolse in Angola.
Per quanto riguarda il torneo di Al Ain in Emirati, Abu Rida ha spiegato che l'Egitto affronterà avversari che si sono qualificati per i Mondiali del 2026; questa manifestazione è una buona occasione per dare spazio a volti nuovi accanto ai pilastri della squadra, assicurando al contempo la solidità degli elementi chiave.
Prima di partire per il Marocco, la Nazionale incontrerà la Nigeria all'omonimo stadio del Cairo il 14 dicembre, in preparazione al torneo africano.
Abu Rida ha escluso altre amichevoli dopo quella contro la Nigeria, sostenendo che la congestione dei tempi e il rischio di infortuni rendono opportuno utilizzare solo quella partita come test finale prima della partenza.
Ha aggiunto: “Il viaggio verso i Mondiali proseguirà dopo la Coppa d'Africa; in marzo è previsto un paio di test, ma non è ancora stato annunciato nulla finché non si conoscerà il sorteggio del Mondiale 2026, previsto per il 5 dicembre”.
Ambizioni, Nazionale e protagonisti
Ambizioni per l'Egitto alla Coppa d'Africa
Il presidente della federazione ha aggiunto che il pubblico è desideroso di spettacolo insieme ai risultati; si spera di offrire una prestazione brillante e di arrivare il più avanti possibile nel torneo, che fungerà da ottimo banco di prova in vista del Mondiale.
Secondo Abu Rida, la nazionale è al centro dell’attenzione globale, soprattutto per Mohamed Salah, stella del Liverpool, e per Omar Marmoush, giovane promessa associata al Manchester City.
Ha proseguito: “Mi auguro che l’Egitto possa includere nel gruppo una serie di giocatori professionisti in grado di rappresentarlo al meglio, con un esempio come Mohamed Salah a guidare il percorso”.
Chiusura degli preparativi
La squadra proseguirà gli allenamenti in vista dell’amichevole contro l’Uzbekistan; durante la sessione il portiere Mohamed El-Shenawy, capitano dell’Âl-Ahli, ha dimostrato piena disponibilità dopo aver superato un lieve dolore muscolare insieme a una nutrita lista di compagni.
Si prevede che Omar Marmoush si unirà al gruppo oggi, giovedì, dopo aver ottenuto l’autorizzazione al ritardo per sistemare alcune pratiche in Inghilterra.
Da parte sua, Mohamed Ismail, giocatore dello Zamalek e della nazionale, ha dichiarato in una conferenza televisiva di essere felice di unirsi ai “Faraoni” per la prima volta, ringraziando la gestione tecnica guidata da Hassan per l’opportunità.
Ha aggiunto: “L’accoglienza è stata fantastica e non vedo l’ora di stare con i miei compagni; purtroppo non potrò joined contro l’Uzbekistan, tornerò agli allenamenti subito dopo questa sfida”.
Marwan Othman, attaccante di Ceramica Cleopatra e membro della nazionale, ha detto di essere onorato di stare tra i migliori del calcio egiziano.
E ha concluso: “Hossam Hassan mi segue da tempo nelle partite di campionato; ora tutto il mio focus è dimostrare il mio valore e conquistare un posto in vista della Coppa d’Africa”.
Concludendo, due note leggere per chi ama sorridere tra una conferenza e l’altra: se la difesa fosse una gelateria, probabilmente servirebbe un cono pieno di sorprese; e se il Mondiale ti chiama, rispondi con il like e un bel gol, così la stampa non può dirti di no. E ricordate: tra dribbling e microfoni, il vero sponsor è la pazienza – quella che serve a trovare il corridoio giusto tra una domanda e il silenzio dei piccioni.