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Rodri escluso dalla Roja: il centrocampo spagnolo affronta l'assenza in vista del Mondiale 2026

6 ottobre 2025

Rodri escluso dalla Roja: il centrocampo spagnolo affronta l'assenza in vista del Mondiale 2026
Rodri infortunato durante la stagione, ora in attesa di aggiornamenti.

Stato attuale

La Federazione Spagnola ha ufficializzato l’esclusione di Rodri Hernández dalla lista per le qualificazioni al Mondiale 2026 contro Georgia e Bulgaria. Il centrocampista del Manchester City ha accusato un infortunio durante l’ultima partita di campionato e dovrà sottoporsi a esami per definire i tempi di recupero.

Impatto sul City e prospettive

Guardiola resta fiducioso sul ritorno di Rodri e prevede che possa tornare ai suoi livelli, forse già nella prossima stagione o al Mondiale 2026. L’assenza impone una riflessione tattica: senza Rodri, il City potrebbe dover ricalibrare il centrocampo, valutando moduli alternativi per gestire la pressione avversaria e la densità del calendario. Rodri è stato descritto come uno dei pezzi chiave: recupera palloni, protegge la fase difensiva e costruisce l’azione dall’indietro; la sua assenza si sente soprattutto contro squadre ad alta densità offensiva.

La situazione è aggravata dall’esigenza di una gestione oculata degli impegni: finora questa stagione Rodri ha disputato sei partite con il City tra campionato e coppe, e due presenze con la Spagna. La dirigenza e lo staff medico attendono esami accurati nelle prossime ore per definire la durata dell’assenza.

Prospettive di recupero e sviluppo tattico

La ferita riapre anche il capitolo della programmazione tattica: se Rodri dovesse restare fuori a lungo, Guardiola potrebbe spingere su varianti di sistema, come 4-2-3-1 o una linea a tre a centrocampo, con maggiore densità a protezione della difesa.

Nonostante tutto, l’allenatore spagnolo ha espresso fiducia: Rodri tornerà ai massimi livelli e, secondo le sue parole, la prossima stagione potrebbe rappresentare la “migliore versione” del trenino di centrocampo dell’epoca Guardiola. Per ora, la speranza è che la pausa internazionale permetta al giocatore di ricaricare le energie e al City di non perdere terreno in Premier League e in Champions.

Guardiola ha aggiunto che “Rodri sarà bene al Mondiale 2026 con la Spagna” e che la stagione in corso sarà una fase di riassestamento, con l’obiettivo di arrivare al massimo della forma in tempi favorable.

Se Rodri continuerà il percorso di recupero, la squadra potrebbe dover adattarsi a un centrocampo diverso ma non meno competitivo. L’orizzonte resta positivo, con l’auspicio che la squadra possa convivere con l’assenza senza perdere terreno. In chiusura, la speranza è che questo periodo serva anche a chiarire chi può essere la vera alternativa al cervello del City in assenza di Rodri.

Punchline 1: Se Rodri è il cervello, Guardiola è il chirurgo – pronto a mettere a punto un centrocampo “in patch” che funzioni anche senza il direttore d’orchestra.

Punchline 2: E se la stagione è una lunga curva di apprendimento, ricordate: la patch 2026 è in beta, ma con Rodri al top sarà una versione da Oscar per il centrocampo.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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