Rodrygo esplode, Alonso si fa da parte e Vinicius sente la pressione: il Real Madrid cambia marcia
4 octobre 2025

Analisi tattica e dinamiche di reparto
Un rapporto della stampa spagnola ha evidenziato come l’esplosione di Rodrygo Goes stia costringendo Xabi Alonso a rivedere le gerarchie offensive. Dopo essere stato meno centrale nelle idee del nuovo tecnico, Rodrygo ha sfruttato le opportunità gettandosi nella corsia sinistra, ruolo tradizionalmente dominato da Vinicius Júnior.
Rodrygo, ruolo di esterno e contesto di mercato
Rodrygo ha iniziato soltanto due match principali all’inizio della stagione, contro Real Oviedo in Liga e contro Olympique Marseille in Champions, ma le sue apparizioni da subentrato hanno mostrato una spinta decisiva. L’analisi de Marca suggerisce che la competizione in avanti è serrata: Rodrygo è entrato nel vivo della fase offensiva con 20 minuti chiave, mettendo in chiaro che la panchina non è una certezza per lui.
Attualmente Rodrygo è schierato sull’esterno sinistro, una posizione che è contesa da Vinícius Júnior, mentre sulla destra agiscono Franco Mastantuono, Ibrahim Díaz e, a volte, Arda Güler. Con l’arrivo di Alonso, Rodrygo ha guadagnato la chance di giocare nuovamente in quella fascia: la sua ultima entrata è stata contro il Kaïrat Almaty, entrando al 70° minuto al posto di Vinícius e dimostrando una freschezza che mancava in precedenza.
Nei 20 minuti in campo, il brasiliano ha distribuito 23 passaggi, solo sei in meno di Vinícius nelle suddette lancette, dimostrando una partecipazione attiva nelle fase avanzante dell’azione e nel creare occasioni.
Durante quell’episodio, Rodrygo ha tentato quattro dribbling riusciti, lo stesso numero registrato da Dinh Huessín, rendendolo uno dei protagonisti tecnici della gara e dimostrando di poter competere in un duello offensivo aperto con Vinícius.
Al momento Rodrygo figura anche tra i giocatori con il maggior numero di passaggi chiave nella Liga; è terzo, dietro solo a Mbappé e Güler, in questa statistica, una conferma che non si limita a svolgere un ruolo di rincalzo ma vuole guidare le azioni offensive.
La stampa sottolinea che i numeri parlano chiaro: Rodrygo non è un semplice comprimario, ma sfrutta ogni minuto giocato per mandare un messaggio chiaro al tecnico e all’ambiente: è pronto a sfidare Vinícius Júnior a viso aperto.
Secondo Marca, tali dati hanno convinto Alonso a rivedere le sue modalità di gestione dell’attacco, riconoscendo che Rodrygo può diventare una componente chiave del progetto futuro del Real Madrid.
La questione Bayern e la posizione del Real Madrid
La Marca aveva riportato nei giorni scorsi che il Bayern Monaco aveva contattato Real Madrid tramite intermediari per sondare l’interessamento a Rodrygo. La discussione ha toccato anche la possibile parte economica in caso di negoziazione, ma il Real Madrid ha chiuso subito la porta: Rodrygo non intende lasciare la squadra e l’intero club è convinto delle sue potenzialità, con l’estensione contrattuale fissata al 2028 e una clausola faraonica pari a un miliardo di euro.
Durante l’estate circolavano voci su possibili partenze, soprattutto con Alonso al timone e nuove prospettive tattiche che avrebbero potuto aprire scenari diversi per Rodrygo. Tuttavia, il giocatore ha voluto ribadire la volontà di restare a Real Madrid: “Sono abituato a queste voci. Ogni anno si dice che vado via”, ha detto in una intervista a TNT Sports. “Volevo restare qui, a casa mia.”
In conclusione, Rodrygo resta una pedina centrale per l’assetto futuro del Real Madrid, con una doppia funzione: consolidare la fascia sinistra in alternanza con Vinícius e, al tempo stesso, alimentare un reparto offensivo dinamico capace di competere con i migliori club europei.
Rodrygo vuoi restare: la parola d’ordine è stabilità, non una valigia pronta per il trasloco. Il Real Madrid sembra convinto che la sua crescita possa incidere sui piani a medio-lungo termine e che la convivenza con Vinícius possa trasformarsi in una delle chiavi della stagione.
Bonus finale: testa fredda, cuore caldo, e se Alonso cerca un modo per dormire tranquillo, gli basta guardare Rodrygo giocare: la notte porta consiglio; la panchina, invece, spera che non sia un teaser per la prossima finestra di mercato.
Punchline 1: Se Alonso pensava di addormentarsi sugli allori, Rodrygo gli ha già rubato il cuscino e gli ha messo la sveglia sotto il naso. Punchline 2: Se il Real Madrid è una squadra, Rodrygo è quel pezzo che fa tic tac: arriva all’improvviso, e ti fa chiedere dove diavolo aveva nascosto la chiave del tiro decisivo.