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Mondiali 2026: Qatar all’assalto delle qualificazioni asiatiche, porte chiuse e sogni a cuore caldo

5 ottobre 2025

Mondiali 2026: Qatar all’assalto delle qualificazioni asiatiche, porte chiuse e sogni a cuore caldo
Il Qatar si prepara alle sfide decisive del playoff asiatico per il Mondiale 2026

Contesto e preparazione

In un clima di massima riservatezza, la nazionale qatariota si prepara al playoff asiatico per il Mondiale 2026, ospitando le partite del Gruppo 1 nel tentativo di accedere alla fase finale per la prima volta con il nuovo sistema di qualificazione.

Il Qatar ha partecipato al Mondiale 2022 per la prima volta nella sua storia, in qualità di paese ospitante.

In programma nel Gruppo 1, il Qatar affronterà Oman e Emirati Arabi Uniti nelle date 8 e 14 ottobre, alla ricerca di un posto nel playoff decisivo.

Nel Gruppo 2 competeranno Arabia Saudita, Iraq e Indonesia, con le partite che si sviluppano in Arabia Saudita nello stesso periodo.

Le sei squadre qualificate al playoff emergono dopo essersi piazzate terze o quarte in tre gruppi della terza fase di qualificazione, che ha visto Korea del Sud, Giordania, Iran, Uzbekistan, Giappone e Australia avanzare direttamente al Mondiale.

La nazionale qatariota, guidata dall’allenatore spagnolo Julen Lopetegui, ha accelerato la preparazione una volta chiuso il ciclo delle partite dei club Al-Sadd, Al-Duhail e Al-Gharafa nelle AFC Champions League.

Lopetegui ha assicurato che gli allenamenti procedono secondo il piano per le due sfide di ottobre, mettendo al centro l’obiettivo di qualificarsi senza distrarsi dal peso delle assenze dovute a infortuni.

Il tecnico ha ricordato che i risultati delle amichevoli non sono stati brillanti, ma che servono a testare i giocatori in vista delle sfide decisive, sfruttando l’occasione per valutare chi è pronto per il salto di qualità.

Durante la pausa, Lopetegui ha sottolineato che la Russia è stata una tappa utile per valutare le dinamiche di squadra, nonostante la sconfitta subita (1-4) e il precedente pareggio con il Bahrain (2-2) nell’estate. La concentrazione resta massima.

Il ct ha chiesto ai tifosi di sostenere la squadra in massa: la passione popolare potrebbe essere l’elemento in più per superare la metafora delle “mura” che circondano la squadra prima delle partite decisive.

Come evidenziato dall’allenatore, la difesa del Al-Sadd resta un punto delicato, e la federazione ha ufficializzato la necessità di scelte tattiche nuove per intensificare le prestazioni del reparto arretrato durante le fasi finali.

La formazione annovera nomi di spicco come Akram Afif, tra i possibili migliori giocatori asiatici della scorsa stagione, accanto a Hassan Al-Haydos, Boualem Khoki e Almoez Ali, capitano storico della selezione. Tuttavia, Almoez Ali è tornato da un infortunio e non appare al meglio della forma nei primi test.

Tra le novità rilevanti, Jerémy Torres, oriundo brasiliano, ha mostrato qualche minuto con Al-Sadd, mentre giocatori chiave come Montari o Karim Boudiaf hanno dovuto saltare per problemi fisici, complicando la profondità della rosa. Lopetegui ha ammesso che la lista definitiva verrà comunicata solo poco prima delle partite, mantenendo la massima segretezza e lasciando spazio alle prove sul campo.

Sfide principali

La nazionale punta su elementi di esperienza e talento come Afif, al centro di una possibile corsa personale per un premio di categoria. L’insieme dei giocatori esperti e dei giovani promettenti dovrà trovare il giusto equilibrio per superare Oman e UAE.

La squadra incontrerà numerosi ostacoli: infortuni, intensità degli allenamenti e la pressione di un paese che mira a crescere nel palcoscenico globale. La fiducia resta alta, ma la realtà è che nulla è scontato nel cammino verso il Mondiale.

La quantità di lavoro fisico, tecnico e mentale è aumentata nelle ultime settimane, in funzione delle due partite chiave contro Oman e UAE. I media hanno seguito con prudenza gli sviluppi e stanno aspettando la lista finale annunciata a breve, nel contesto di un periodo di grande riservatezza.

La chiusura del ciclo di preparazione e l’annuncio della formazione definitiva rappresentano momenti decisivi: la squadra dovrà dimostrare di saper reggere la pressione di una sfida secca e di un gruppo tanto competitivo quanto imprevedibile.

Punchline 1: Se la palla decidesse di essere una diva potrebbe chiedere un camerino tutto per sé, ma qui la stella è la squadra. Punchline 2: Se i calciatori arrivano a ottobre stanchi, almeno avranno allenato anche la pazienza dei tifosi – che, per una volta, non è poca cosa.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi guida la squadra?

Julen Lopetegui, l’allenatore spagnolo della nazionale qatariota.

Contro chi giocherà nel playoff?

Oman e Emirati Arabi Uniti, nelle partite di ottobre.

Qual è l’obiettivo principale?

Qualificarsi per il Mondiale 2026 superando le sfide dei playoff asiatici.

Quali sono le principali sfide?

Gestione degli infortuni, forma degli elementi chiave e la segretezza tattica durante la preparazione.