Rooney risponde con sarcasmo a Owen: chi era davvero il campione a 17 anni?
5 ottobre 2025

Lo scontro tra leggende
Wayne Rooney, iconico attaccante del Manchester United, ha risposto con sarcasmo a Michael Owen durante la trasmissione calcistica Match of the Day, alimentando una delle rivalità pi affascinanti del calcio inglese.
Dal talento giovanile alle carriere intrecciate
I due, protagonisti della nazionale inglese e simboli dei loro club per anni, esplosero come promesse ai 17 anni. Owen debutt 2e nel Liverpool nel 1996, vinse nel 2001 la Ballon d’Or come pi f9 giovane inglese a ottenerla e successivamente pass f2 al Real Madrid. Rooney, dotato di grande fisicit e0 e visione di gioco precoci, saliva all a0onore dall’Everton prima di passare al Manchester United nel 2004 per circa 27 milioni di sterline, inaugurando una lunga era di successi.
Con i Red Devils Rooney collezion quattro titoli di Premier League, una Champions League (2008) e altri trofei nazionali; Owen, nonostante una parabola spesso segnata da infortuni, resta uno dei talenti pi f9 puri della sua generazione. In una discussione sui numeri, Owen sostiene di aver segnato 18 gol all’et e0 di 17 anni, mentre Rooney ne aveva segnati 6; all’18esimo compleanno Owen aggiunse altri 18 gol, Rooney invece 9. Nei primi sette anni, Rooney pareggia o supera Owen nei gol segnati: 117 contro 80.
Durante una puntata, Rooney ha richiamato come molti ricordassero Owen come “il prossimo grande”; le statistiche sui contributi offensivi segnano Owen con 100 contributi in 153 presenze a 22 anni e 57 giorni, mentre Rooney arriva a 22 anni e 122 giorni. Rooney resta il capitano e capocannoniere storico del Manchester United con 253 reti in 559 partite e vanta 53 gol in 120 presenze con l’Inghilterra. Dopo Manchester United, Rooney torna a Everton, gioca nel DC United e intraprende una carriera da allenatore al Derby County e al Birmingham City.
Owen ha anche affrontato il tema del dolore legato al dimenticarlo per quello che era: una stella nascente nei primi anni, spesso messa in ombra quando si parla della fase finale della sua carriera. Rooney, al contrario, resta una figura simbolo di un’epoca, dimostrando che i numeri raccontano storie ma non cancellano i ricordi.
In chiusura, la storia rimane aperta: chi era davvero il fuoriclasse tra i due quando avevano 17 anni? Le statistiche possono dare una versione, ma la memoria del pubblico resta la verit e0 pi f9 sentita.
Punchline: se la matematica non dice chi era meglio, la memoria del pubblico lo risolve sempre con una risata e un gol rimasto negli occhi dei tifosi.
Punchline 2: nel calcio come nella vita, chi ha avuto pi gol nei vent’anni iniziali molto probabilmente non sar e0 ricordato per le ultime stagioni, ma per le promesse indimenticabili della giovent f9.