Zamalek tra polemiche e silenzi social: John Edward contro la dirigenza in uno scontro che scuote il club
26 ottobre 2025
Contesto e controversia
Il comunicato del direttore sportivo John Edward, pubblicato sabato, ha suscitato una forte indignazione tra alcuni membri del consiglio di amministrazione guidato da Hussein Labib.
Secondo fonti interne a kooora, la questione principale è la mancanza di coordinamento tra Edward e l’amministrazione bianca, che ha ritenuto l’annuncio una fuga dal protocollo poiché è stato pubblicato sui social senza consultare il consiglio.
Edward ha emesso la nota in seguito a un attacco della tifoseria durante la partita di venerdì sera: lo Zamalek ha vinto 1-0 contro Dikdaha Somali negli ottavi di finale della Confederation Cup, e i cori contro l’amministrazione e contro l’allenatore Yanik Ferriera sono stati molto duri.
Nella nota, Edward ha cercato di placare la platea, sottolineando di essere orgoglioso di appartenere al Zamalek anche prima di ricoprire l’incarico, e ha aggiunto che la società sta attraversando una fase delicata e una grave crisi finanziaria che impone a tutti grandi sforzi.
Ha ribadito di aver accettato l’incarico con fiducia nel pubblico, convinto che l’appartenenza superi le urla e i momenti difficili, e che la pazienza potrà portare al successo.
Ha dichiarato di non sfuggire alle responsabilità e di voler proseguire il lavoro con il sostegno della tifoseria, nonostante le sfide.
Ha insistito sull’impegno di mantenere lo Zamalek una squadra competitiva e una roccaforte di dignità, aggiungendo che il successo dipende dalla cooperazione di tutti.
Ha chiesto ai tifosi di continuare a sostenere la squadra, ricordando che tutti stanno lavorando in condizioni difficili per la gioia dei tifosi e che quel sostegno è fondamentale per raggiungere gli obiettivi.
Ha espresso comprensione per le richieste dei tifosi e la loro rabbia, ma ha avvertito che chiunque cerchi di sfruttare le nobili emozioni dei sostenitori per danneggiare il club non otterrà nulla.
Infine, ha affermato che i tifosi sono la barriera del club e la sua forza, sicuri che la fase più difficile della storia dello Zamalek possa essere superata grazie al loro sostegno continuo.
Prima della pausa internazionale, lo Zamalek ha disputato tre partite di campionato, che hanno mutato il corso della stagione e acceso le critiche della tifoseria verso i giocatori, l’amministrazione e Eddie—scusa, Yanik Ferriera—insieme al tecnico.
La squadra, che era in testa, ha incassato una serie di risultati negativi: pareggio 0-0 con Al-Gouna, sconfitta 2-1 contro Al Ahly e pareggio 1-1 contro Ghaz Al-Mah, scivolando al quarto posto con 18 punti in dieci turni.
In ambito continentale, comunque, lo Zamalek è avanzato facilmente ai gironi della Coppa della Confederazione Africana, superando Dikdaha Somali 7-0 nel doppio confronto.
Punchline: se una crisi avesse una tattica, qui è una difesa a 4 che cambia posizione ogni tweet; il coach non sa dove sta il centrocampo ma sa dove sta la tastiera.
Punchline 2: se la dirigenza desse meno conferenze stampa e più allenamenti, forse le vittorie arriverebbero prima dei commenti sui social.