Henry contro Flick: la difesa del Barcellona è in tilt
6 novembre 2025
Analisi tagliente di Henry
Thierry Henry ha offerto un’analisi severa sull’andamento del Barcellona dopo il pareggio 3-3 contro il Club Brugge in Champions League, criticando la difesa guidata da Hans Flick. Nonostante alcune accelerazioni offensivo, Henry ha sottolineato una difesa troppo alta e una gestione del pressing che lascia spazi agli avversari.
Dettagli della partita e dati chiave
La partita è stata una prova di fallimenti difensivi: Brugge è passato in vantaggio tre volte, con Niccolò Trezolidi al 6’, Carlos Forbes al 17’ e al 62’. Il Barcellona ha risposto con Ferran Torres all’8’ e Lamine Yamal al 61’, chiudendo i conti con un autogol di Christos Tzolis al 77’. Henry ha dichiarato a CBS Sports: “Non mi piace parlare così del mio vecchio club, ma dobbiamo dire la verità: non si può difendere così.”
In ottica statistica, Opta segnala una serie di 9 partite consecutive con gol subiti dal Barcellona (15 reti totali), la peggiore senza clean sheet dall’inizio del 2013. Inoltre i blaugrana hanno incassato due gol nei primi 16 minuti e 35 secondi, una delle aperture più rapide subite mai registrate in Champions League.
I gol del Brugge nel primo tempo hanno portato a una situazione di svantaggio, con 2-1 a favore dei belgi al termine della prima frazione, mentre il Barcelona, grazie a Torres e Yamal, aveva rimesso in pari la situazione prima della rete decisiva.
Christos Tzolis ha terminato la prima frazione come autore di una doppietta per Brugge, mentre Barça ha trovato il pareggio con un gol autogol di un difensore avversario. L’episodio chiave resta però la difesa: Henry ha evidenziato che la linea difensiva alta rende vulnerabili le mezzali e i centrali agli inserimenti avversari.
Henry ha aggiunto: “Non si può difendere la palla solo, serve difendere la porta. Non è accettabile lasciare spazi agli attaccanti e continuare così.”
Lo schianto difensivo è stato accompagnato da un contesto tattico: Flick ha difeso la sua filosofia, spiegando che non rinuncerà al proprio stile difensivo né adotterà contropiedi rapidi per vincere 1-0. Si aspetta un miglioramento del pressing centrale e una maggiore compattezza della linea arretrata, con il possibile rientro di Rafinha, Pedri, Olmo e forse Lewandowski dopo la pausa internazionale.
La vetta della squadra è stata messa in discussione, ma Henry ha lodato la reazione di Lamine Yamal, sottolineando che il giovanissimo può crescere rapidamente se mantiene la concentrazione e l’impegno.
La prossima sfida vedrà il Barcellona in trasferta contro il Celta Vigo, un test per verificare se la squadra saprà ritrovare l’equilibrio difensivo e sfruttare al meglio la manovra offensiva contro una formazione che cercherà di sfruttare ogni spazio.
Numeri negativi
Secondo Opta, il Barcellona ha subito gol in nove match di fila in tutte le competizioni, un record non immediatamente rassicurante; la squadra ha anche subito due gol nei primi 16 minuti e 35 secondi contro Brugge, una delle aperture più rapide in Champions League per una squadra blaugrana.
Risposte e dichiarazioni
Flick ha rimarcato: “Continueremo a giocare secondo la nostra filosofia. Non rinunceremo al nostro stile difensivo; miglioreremo e cercheremo di essere più aggressivi senza rinunciare al nostro DNA.” Henry ha chiuso lodando Yamal ma insistendo sul fatto che la continuità è la chiave per evitare ricadute difensive in futuro.
In conclusione, Barcellona e Brugge restano in corsa per la qualificazione, con Brugge in vantaggio di 4 punti e Barcellona al 7. Le prossime settimane saranno decisive per la reconquista di stabilità tattica e fiducia collettiva.
Punchline 1: Se la difesa è una porta girevole, chiudi l’ingresso con un cartello: “Entrata vietata senza biglietto”.
Punchline 2: Henry osserva, sorride e aggiunge: “Questo non è calcio, è un corso accelerato di tattica difensiva… e serve un quiz a fine semestre.”