Mahrez trascina l’Algeria: qualificazione al Mondiale 2026 col sogno che torna a brillare
9 ottobre 2025

In una delle serate più tese per i tifosi algerini, Riyad Mahrez ha deciso di assumersi la missione di guidare la sua nazionale verso la qualificazione al Mondiale 2026.
Mahrez ha guidato i "Verdi" a una vittoria esterna meritata contro la Somalia, tre a zero, portando l'Algeria al Mondiale con 22 punti in vetta al gruppo sette.
Incantatore Algerino
La stella dell'Al-Ahli è stata decisiva: due assist e una rete hanno accompagnato la vittoria, consentendo alla nazionale di tornare al Mondiale per la seconda volta dopo l'edizione del 2014.
E' arrivato il contributo gol e assist numero 17 in 21 partite nelle qualificazioni africane per il Mondiale. Ha segnato 7 reti e fornito 10 assist durante la sua quarta partecipazione alle qualificazioni mondiali.
In totale, Mahrez arriva a 77 contributi gol in 105 presenze con la nazionale algerina, con 33 reti e 44 assist.
La notte del sogno
Questa partita è stata la notte del sogno per i ragazzi dell'Algeria, che miravano al Mondiale dopo due fallimenti consecutivi. Nonostante un roster ricco di talenti, mancava la presenza al Mondiale nelle ultime due edizioni.
Nei precedenti nelle qualificazioni 2018, l'Algeria faticò: solo due punti e quattro sconfitte, tra cui una serie di gare decisive che hanno tenuto in sospeso il destino. Nel 2022, non è bastato strapparsi una seconda chance contro la Camerun, e l’epilogo fu amaro.
La vittoria contro la Somalia mostra sì l’inizio di un rilancio, e l’impressionante prestazione di Mahrez ha dimostrato spessore sia nel creare sia nel segnare.
L'uomo delle grandi occasioni
Da quando è arrivato all'Al-Ahli, Mahrez ha continuato a fornire prestazioni di alto livello, guidando la squadra al successo in campionato e dimostrando costanza anche in ambito internazionale. L’anno scorso ha giocato 45 match, segnando 17 reti e fornendo 21 assist in tutte le competizioni, con una serie di partite decisive. Tra i momenti memorabili, c’è la vittoria 5-0 contro l’Al-Fayha, dove ha fornito una parte fondamentale degli assist.
Tra i traguardi personali, spiccano anche i gol e gli assist che hanno accompagnato la stagione, a dimostrazione che Mahrez resta una chiave offensiva di primo livello e un riferimento per la sua squadra.
E non è tutto: le sue prestazioni hanno anche evidenziato una continuità che va oltre i numeri, con contributi che hanno acceso l’entusiasmo dei tifosi in patria e all’estero.
Guida e visione in campo
Mahrez non è stato solo un finalizzatore: è stato un vero regista in campo, capace di leggere le situazioni di gioco, prendere decisioni rapide e trasmettere sicurezza ai compagni. In particolare, la sua visione si è vista in momenti chiave come l’assist per la rete decisiva contro la Somalia, dove ha dribblato diversi avversari e poi ha fornito un cross al bacio.
Il ritorno al Mondiale
La vittoria contro la Somalia non è solo tre punti in classifica: è una tappa simbolica che riaccende l’orgoglio nazionale e riporta i Verdi tra i grandi del mondo. Per i tifosi, l’accesso al Mondiale 2026 non è solo un evento sportivo, ma una rigenerazione di memoria collettiva e una nuova pagina di storia per il calcio algerino.
Per Mahrez, rappresenta la conferma che la sua carriera è tutt’altro che finita: continua a guidare, sognare e non arrendersi.
Cosa aspetta Mahrez?
La qualificazione al Mondiale 2026 è l’inizio di una nuova fase, dove l’esperienza di Mahrez diventa chiave per costruire una Algeria competitiva a livello internazionale. Oltre ai numeri, Mahrez resta la pietra angolare su cui poggia la speranza dei Verdi, capace di gestire i momenti difficili e di guidare i giovani in campo.
Il Mondiale in arrivo sarà un banco di prova per la nuova generazione e un’opportunità per consolidare il ruolo di leader di Mahrez, pronto a segnare ancora la strada per i prossimi anni.
E qui entra in gioco il ruolo di Mahrez non solo come attaccante, ma come figura guida della fase di transizione che potrebbe definire l’identità della nazionale per anni a venire.
P.S.: se Mahrez è una freccia, l’arco è la pazienza: quando scocca, è gol sicuro. E se l’Algeria perde una partita, resta tranquillo: il prossimo pallone non è mai lontano dal cortile della gloria.