Sorteggio esplosivo: Zamalek tra le favorite nel gruppo della CAF Confederation Cup
3 novembre 2025
Sorteggio CAF Confederation Cup: Zamalek in gruppo esplosivo
Oggi, a Johannesburg, si è svolto il sorteggio della fase a gironi della CAF Confederation Cup. Sono 16 squadre partecipanti, suddivise in 4 gruppi secondo il sistema di ranking CAF, con alcune sfide molto attese tra club della regione.
Tra le curiosità, la sfida nord‑africana tra USM Alger (Algeri) e Olympique Safi (Marocco) si presenta come uno degli incontri più stimolanti del girone iniziale. Contemporaneamente, Zamalek è stato inserito nel Gruppo D insieme a Al Masry (Egypt), Kaizer Chiefs (Sudafrica) e ZESCO United (Zambia), offrendo derby locali oltre a confronti internazionali.
Il Zamalek, uno dei club più titolati e conosciuti d’Africa, ha già alzato al cielo questa competizione nel 2019 e sogna di ripetersi. Fondata nel 1911 con il nome di “Nadi Qasr al-Nil”, l’odierna squadra bianca è famosa come “Faro Bianco” e porta con sé una tradizione di vittorie sia a livello nazionale che continentale.
La squadra giallo‑nera ha vinto numerosi trofei interni: oltre a titoli del campionato egiziano e della Coppa d’Egitto, vanta successi in competizioni continentali, inclusa la Coppa dei Club Africani (CAF) e la Confederation Cup. La storia del club è strettamente legata a momenti di grande spettacolo e a un pubblico che spesso trasforma le partite in veri eventi sociali.
La fase a gironi si disputerà con andata e ritorno per determinare i vincitori di ciascun gruppo e i qualificati agli ottavi di finale. Verrà poi definita una strada che porterà alle fasi decisive, con la possibilità di sorprese e miglioramenti tecnici grazie all’evoluzione del calcio africano, inclusa l’uso di VAR nelle partite chiave.
Storia e contesto della CAF Confederation Cup. Nata nel 2004 dalla fusione tra la Coppa delle Associazioni dei Club Africani e la Coppa della Confederazione Africana, la competizione è cresciuta fino a diventare una vetrina importante per club che ambiscono a proseguire il tramonto della gloria continentale in maniera meno gravosa rispetto all’epica Champions League.
All’inizio era un torneo di secondo livello, ma nel tempo ha offerto una serena strada per club di valore medio‑alto per raggiungere la scena internazionale, arricchendosi con stadi moderni, squadre emergenti e un livello tecnico sempre più competitivo. L’implementazione di formule più moderne e l’evoluzione del calendario hanno aumentato l’appeal televisivo e l’interesse dei tifosi.
Nel corso degli anni, squadre del Nord Africa – come Tunisia, Marocco ed Egitto – hanno guidato il successo, ma anche club di Africa occidentale e centrale hanno lasciato il segno. Tra i nomi più noti, il CS Sfaxien tunisino, l’Espérance e il Raja Casablanca hanno segnato la storia; in seguito, la competizione ha mostrato la crescita del calcio africano anche grazie a club meno noti ma competitivi sul palcoscenico continentale.
Oggi la CAF Confederation Cup è molto più di una competizione sostitutiva rispetto alla Champions League: è un laboratorio di talento, dove squadre di diverse realtà regionali possono emergere, crescere e raccontare nuove storie di successo. In un contesto in evoluzione, resta una vetrina preziosa per chi sogna di brillare sul palcoscenico internazionale, dimostrando che la passione per il calcio africano è viva e in continua espansione. (Addio alle noiose fiabe: qui si gioca con cuore, talento e una buona dose di ironia sportiva.)
Storie, derby e prossimi confronti rendono questa manifestazione una cornice affascinante per il periodo che segue, con match che promettono spettacolo fin dalle prime giornate.