Spalletti alla Juventus: la firma è vicina, Tudor lascia il posto chiaro
29 ottobre 2025
Spalletti alla Juventus: la firma è vicina
L’allenatore Luciano Spalletti ha accettato le condizioni poste dalla Juventus, avvicinandosi a guidare la squadra in sostituzione di Igor Tudor, dopo intensi negoziati nei giorni scorsi che hanno portato a un accordo definitivo utile a siglarlo a breve.
Secondo la fonte Futbol Italia, l’elemento decisivo è stato l’accettazione immediata di un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League, clausola richiesta dalla dirigenza fin dall’inizio.
Spalletti era la scelta primaria: la Juventus ha deciso di chiudere l’esperienza di Tudor nonostante sia trascorso meno di tre mesi dall’inizio della stagione per i risultati e l’andamento non soddisfacente.
Per Mancini invece non c’è mai stata considerazione come alternativa, mentre la trattativa proseguiva senza sostanziali cambi di piano. Tudor, ex ct della nazionale italiana, è stato al centro dell’interesse per guidare una squadra che continua a cercare una nuova identità e rendimento.
La trattativa ha visto sviluppi durante un incontro decisivo tra i responsabili del club e Spalletti, che ha posto le basi per l’accordo finale. Una volta superato l’ostacolo contrattuale, Spalletti risulta l’unico candidato in corsa per la panchina juventina.
Spalletti è noto per aver guidato Napoli, Inter, Roma, lo Zenit e Udinese, tra le altre esperienze, confermando di essere tra i tecnici più esperti e carismatici disponibili.
Prima di prendere la palla al balzo, Tudor aveva ereditato la squadra a marzo e finora ha guidato fin dove possibile, con un contratto valido fino al 2027 che la dirigenza ha considerato non più sostenibile data la classifica e la qualificazione europea.
L’icona Alessandro Del Piero ha espresso opinioni a favore della gestione tecnica, sottolineando che la responsabilità non è solo dell’allenatore ma della costruzione di un gruppo solido. Buffon ha ricordato che la leadership, la competenza e la carisma di Spalletti potrebbero essere la chiave per ridare fiducia ai tifosi e al collettivo juventino.
Il club resta impegnato a ritrovare stabilità e identità, con una valutazione aperta su Tudor e sul percorso futuro della squadra. Resta da vedere se l’ingresso di Spalletti si tradurrà immediatamente in cambiamenti tattici o in una fase di consolidamento graduale.
Nota finale: la Juventus sembra puntare su una leadership esperta per restare competitiva in Serie A e in Europa, un obiettivo che richiede tempo, pazienza e una buona dose di olio di gomito. Se la stagione dovesse virare, la panchina potrebbe diventare una sala di comando efficace, non una passerella di illusioni.
Punchline 1: Se Spalletti firma, la tattica diventa ordine: più disciplina in campo e meno meme sul social, si spera.
Punchline 2: E se Tudor non si adatta, c’è sempre la prossima stagione... oppure una nuova lista di priorità, purché non si perda la pizza a fine allenamento.