Vinícius Junior al mercato: il Real Madrid valuta la cessione tra tensioni e futuro incerto
10 novembre 2025
Contesto e prospettive di mercato
Sembra che il Real Madrid stia seriamente pensando di vendere la sua stella brasiliana, Vinícius Júnior.
L'ultima controversia con Vinícius è emersa durante il Clasico contro il Barcellona, disputato il mese scorso e vinto dai Blancos 2-1.
Vinícius è stato impiegato da titolare in quella partita, prima che l'allenatore Xabi Alonso lo sostituisse al 72', provocando una reazione evidente all'uscita, con l'attaccante che ha gridato: «Me ne vado dal club... è meglio che me ne vada», prima di dirigersi verso gli spogliatoi.
Vinícius si è poi scusato sui social, su Instagram, con i compagni e i tifosi senza nominare l'allenatore.
Il giocatore è poi tornato a scendere in campo contro Liverpool in Champions League, e poi contro il Rayo Vallecano ieri sera in Liga.
Secondo Sky Sports, il Real Madrid ha mostrato flessibilità nel possibile addio di Vinícius Júnior.
Il rapporto aggiunge che la tensione tra l'esterno brasiliano e l'allenatore Alonso ha raggiunto livelli tali da rendere difficile immaginare Vinícius restare la prossima stagione.
Si riportano indicazioni secondo cui Real Madrid avrebbe fissato una valutazione iniziale di 150 milioni di euro per Vinícius, sperando di venderlo nell'estate.
Il contratto di Vinícius con il Real Madrid scade nel 2027 e non è stato raggiunto un accordo per un nuovo prolungamento.
Si indica che lo scenario più probabile è che l'attaccante riceva una proposta dalla Saudi Pro League, e che Vinícius scelga tra le squadre dell'investment fund che operano nel regno.
Report hanno accennato che dopo il Clasico il Real Madrid potrebbe proporre Vinícius al Manchester City, in cambio di Haaland.
Vinícius e i tifosi del Vallecano
Vinícius è tornato a suscitare scalpore durante la visita della squadra al Vallecas, casa del Rayo Vallecano.
È stato protagonista di molti momenti controversi durante la partita di ieri sera, tra cori dei tifosi del Vallecano e alcuni giocatori della squadra ospite, sia in campo che negli spogliatoi.
È diventato quasi una tradizione che, ogni volta che visita il Vallecas, si verificano scontri tra Vinícius e i tifosi del Vallecano.
Le telecamere di Movistar+ hanno catturato l'episodio, non limitandosi ai tifosi ma coinvolgendo anche alcuni giocatori della squadra ospite, come Álvaro García.
Secondo Mundo Deportivo, il brasiliano è stato accolto con fischi fin dall'inizio e ogni tocco ha aumentato la tensione; momenti di forte tensione hanno portato a comportamenti controversi.
In un momento, Vinícius si è avvicinato a un lato del campo dopo le offese, ma poi si è allontanato ridendo e ha ripetuto più volte: «Sono stati pagati per vedermi», suscitando ampie discussioni.
Movistar+ ha diffuso video che mostra l'attaccante tornare agli spogliatoi e rivolgersi in modo deciso ad Álvaro García definendolo «molto brutto».
Questi episodi hanno dimostrato ancora una volta che la visita di Vinícius al Vallecas è sempre accompagnata da momenti di tensione, pochi dubbi sul fatto che le sue visite a questo stadio forniscano sempre materiale per i giornali.
Ritrovare l’equilibrio
Il Real Madrid è tornato a una fase di inquietudine, dopo un calo di rendimento che ha riacceso le domande sulle ragioni dell’inesperienza rispetto al periodo d’oro, soprattutto dopo la grande vittoria contro Barca due settimane fa.
La squadra ha avuto un inizio di stagione promettente, ma ha poi perso contro il Liverpool in Champions e ha pareggiato contro il Vallecano in Liga.
Secondo AS, l’altalena improvvisa richiama errori del passato che sembravano superati.
Sotto la guida di Alonso, in due settimane si è passati dal tripudio per la vittoria contro Barcellona all’inizio della pausa internazionale, periodo che i dirigenti ritengono utile per riorganizzare la squadra e ritrovare l’equilibrio a Valdebebas.
La principale preoccupazione è la mancanza di una spiegazione chiara del declino di una squadra che sembrava aver superato Barcellona lo scorso anno.
Le preoccupazioni crescono con impressioni divergenti nelle ultime due partite; non c'è allarme reale, ma cautela e riflessione sull’andamento della formazione di Madrid.
AS sottolinea che la questione non è solo normativa di rendimento o risultati, ma la difficoltà nel capire cosa voglia l’allenatore Alonso in momenti chiave.
La fiducia nel tecnico è intatta, ma sorprende la separazione dall’ultima forma dopo aver superato lo shock della stagione passata, fenomeno che ha sorpreso l’intero ambiente madridista.
Dal Bernabéu si ricorda l’attaccamento del Real Madrid al vertice; la squadra resta determinata a ritrovare stabilità e gioco di alto livello richiesto.
Con due settimane di attesa fino alla prossima partita, molti credono che sia il momento giusto per analizzare tutto, individuare errori ricorrenti e tornare a un rendimento solido, dopo gli errori del passato.